La fibra di poliestere ha delle ottime proprietà di isolamento termo-acustico, superiori perfino a quelle della lana ed è inoltre più resistente ed elastica della fibra di cotone. E’ inattaccabile da muffe e batteri ed, essendo un materiale termoplastico lo si può, in base al tipo di lavorazione, rendere traspirante, idrorepellente o potenziarne l’effetto attira-polvere.
LANA
Fibra tessile naturale che si ottiene dal vello degli ovini. Si caratterizza per la sua morbidezza, elasticità, igroscopicità (capacità di una sostanza di assorbire prontamente le molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante), un’elevata termocoibenza e un’ottima resistenza a muffe e batteri.
COTONE
La fibra di cotone si ricava dalla bambagia che avvolge i semi delle piante del genere Gossypium. E’ ampiamente utilizzata nel campo dell’abbigliamento e dell’arredamento. Ha comportamento anelastico, presente una buona stabilità all’aria e lascia sulla pelle una sensazione di freschezza.
VISCOSA
Conosciuta come “seta artificiale” o “rayon”, la viscosa è una fibra trasparente che si ottiene dalla cellulosa del legno e del cotone e replica la morbidezza delle fibre pregiate usate storicamente. I tessuti ricavati da questa fibra sono di facile mantenimento. La sua igroscopicità è superiore a quella della lana.
BIOCERAMICA
La bioceramica è composta da ossidi minerali non tossici come il platino o il titanio, che vengono aggiunti a fibre di poliestere in forma liquida per poi essere fuse ad elevate temperature rimanendo così inglobate all’interno delle fibre stesse senza dispersione.
I tessuti in bioceramica sono già utilizzati nel settore aerospaziale e nel campo medico. Vengono utilizzati per coprire l’interno delle navette spaziali e delle tute degli astronauti essendo questo un materiale che apporta benefici al corpo umano quando a contatto: genera un effetto riscaldante con conseguente dilatazione dei vasi capillari, aumento della circolazione sanguigna e attivazione del metabolismo dei tessuti e delle cellule.